NOTIZIE FINANZIARIE
BORSA ITALIANA OGGI/ Chiusura a +1,15%, Unicredit a +4,45% (26 gennaio 2021)
PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,15% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,5%), Ferrari (-0,55%), Inwit (-0,32%) e Prysmian (-3,8%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,49%), Amplifon (+1,08%), Atlantia (+1,65%), Azimut (+1,39%), Banca Generali (+1,54%), Banco Bpm (+1,57%), Bper (+2,78%), Buzzi (+1,07%), Campari (+1,52%), Eni (+2,1%), Exor (+1,87%), Fineco (+1,19%), Interpump (+1,9%), Leonardo (+2,92%), Mediobanca (+2,41%), Moncler (+1,71%), Nexi (+3,01%), Pirelli (+3%), Poste Italiane (+1,88%), Saipem (+1,96%), Snam (+1,03%), Stellantis (+1,96%), Telecom Italia (+2,75%), Tenaris (+1,33%), Unicredit (+4,45%) e Unipol (+2,38%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 117 punti base.
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Mediolanum (-0,6%), Diasorin (-0,7%), Ferrari (-0,1%), Hera (-0,3%), Inwit (-1%), Italgas (-0,2%) e Prysmian (-3,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,6%), Amplifon (+1,6%), Atlantia (+1,2%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,9%), Bper (+1,9%), Buzzi (+1%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+1,1%), Eni (+2,2%), Exor (+2,4%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,9%), Interpump (+2%), Leonardo (+2,6%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+2%), Nexi (+2,9%), Pirelli (+2,4%), Poste Italiane (+1,6%), Saipem (+2,8%), Stellantis (+2,2%), Telecom Italia (+2%), Tenaris (+2,3%), Unicredit (+2%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 118 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,1%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-1,7%), Hera (-0,1%), Inwit (-0,2%) e Prysmian (-1,5%). Snam, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,9%), Amplifon (+1,8%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+1%), Buzzi (+1%), Campari (+1,4%), Eni (+1%), Exor (+1,3%), Fineco (+1,5%), Interpump (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Leonardo (+1,6%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+1,2%), Nexi (+3,2%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+1,5%), Saipem (+1,1%), Stellantis (+1,5%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+1%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 121 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE TRIMESTRALI USA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo il tasso di disoccupazione della Gran Bretagna relativo al mese di novembre. Alle 9:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione in Spagna a dicembre. Alle 15:00 dagli Usa arriverà l’Indice FHFA relativo ai prezzi delle case con riferimento al mese di novembre, mentre alle 16:00 toccherà all’Indice di fiducia dei consumatori americani a gennaio. In giornata è prevista l’emissione di Ctz con scadenza settembre 2022 e di Btp indicizzati con scadenza maggio 2026. Dalla Svizzera sono attese le trimestrali di Novartis e Ubs, mentre da Wall Street arriveranno quelle di 3M, American Express, Johnson&Johnson, General Electric, Lockheed Martin e Verizon.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,6% a 21.735 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +2,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Hera (+0,9%), Italgas (+1,4%), Snam (+0,8%) e Terna (+1,7%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -4,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Banca Generali (-2,6%), Banca Mediolanum (-3%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-3%),Eni (-2,2%), Exor (-2,7%), Fineco (-2%), Interpump (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-3,2%), Leonardo (-2,9%), Moncler (-2,7%), Nexi (-4%), Pirelli (-2,3%), Stellantis (-4,6%) e Unicredit (-4,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 123 punti base.
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