NOTIZIE FINANZIARIE
BORSA ITALIANA OGGI/ Fineco a +1,8%, Nexi a -2,4% (5 marzo 2021)
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO ALLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,2%), Eni (+0,9%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+1,8%), Mediobanca (+0,1%), Saipem (+1,5%), Stellantis (+0,3%), Telecom Italia (+0,7%) e Tenaris (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,4%), Banca Generali (-1,4%), Buzzi (-2,4%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-1,6%), Exor (-1,2%), Generali (-0,7%), Hera (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-1,8%), Italgas (-1,4%), Leonardo (-1,7%), Moncler (-1%), Nexi (-2,4%), Poste Italiane (-2,1%), Recordati (-1,2%), Snam (-1,3%), Stm (-0,9%), Terna (-1,2%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 106 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A RESTARE SOPRA I 23.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di gennaio. Alle 8:45 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale francese di gennaio. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il livello delle vendite al dettaglio di gennaio. Alle 14:30 arriverà il tasso di disoccupazione Usa di febbraio insieme al saldo della bilancia commerciale di gennaio. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 23.093 punti.
Sul listino principale si sono messe in luce Tenaris e Saipem con un +3,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+2,4%), Diasorin (+1,4%), Enel (+2,8%), Eni (+2,2%), Hera (+1,8%), Inwit (+1,5%), Italgas (+1,6%), Recordati (+1,6%), Saipem (+3,5%), Snam (+1,2%), Telecom Italia (+2,6%), Tenaris (+3,5%), Terna (+1,4%) e Unipol (+1,2%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -3,6%. Superiori al mezzo punti percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,6%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1%), Ferrari (-2,1%), Fineco (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Moncler (-2,2%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1,2%), Prysmian (-1,4%) e Unicredit (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 102 punti base.
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