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“PNRR coinvolga dibattito pubblico”/ Opere snelle e utili, scelte con i cittadini

"PNRR coinvolga dibattito pubblico"/ Opere snelle e utili, scelte con i cittadini

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“PNRR coinvolga dibattito pubblico”/ Opere snelle e utili, scelte con i cittadini

Nel pomeriggio di oggi, martedì 15 giugno 2021, si è tenuto il webinar “Il dibattito pubblico per opere utili, snelle e condivise”, confronto organizzato da Comin & Partners e Avventura Urbana. A introdurre l’incontro è stato Gianluca Comin, fondatore e presidente di Comin & Partners, che ha dichiarato: “Come raggiungere il maggior consenso dei cittadini per la realizzazione di opere pubbliche e private? Non è un tema recente, ma oggi abbiamo tutti gli strumenti per coinvolgere in modo attivo, propositivo e democratico i cittadini nella realizzazione delle opere. Fino a qualche decennio fa questo lavoro veniva svolto dalle istituzioni e dalla politica, oggi invece i cittadini cercano la partecipazione diretta”.BORSA ITALIANA OGGI/ Chiusura a -0,08%, Atlantia a +3,56% (15 giugno 2021)
Parole alle quali hanno fatto eco quelle pronunciate da Iolanda Romano, fondatrice di Avventura Urbana: “Nella nostra cultura – ha precisato – ancora manca la condivisione di un concetto fondamentale, ovvero quello di consultare i cittadini. Chi conosce il territorio può infatti dare un contributo prezioso”. Il dibattito pubblico, secondo Romano, consente di incrementare le opportunità che un’opera, relazionandosi con il territorio, può offrire ed è uno strumento per riequilibrare lo sbilanciamento fra gli interessi di pochi e l’impatto su tanti. Il dibattito pubblico “riesce in tempi estremamente contingentati a dare un enorme aiuto alla decisione e si colloca nei processi di civilizzazione del Paese. Non esistono posizioni pre-costituite”.”Criptovalute? Genio uscito da lampada”/ Savona (Consob) “Autorità chiedono norme”
“PNRR, TEMPI DA RISPETTARE PER OTTENERE I FINANZIAMENTI”
Sull’argomento ha poi preso la parola Caterina Cittadino, presidente Commissione Nazionale Dibattito Pubblico, che ha anticipato che avremo “due tipi di dibattito pubblico: uno ordinario e uno dedicato ad alcune opere particolari, per il quale è prevista una forte riduzione delle tempistiche. L’Italia si trova in emergenza: i tempi del PNRR vanno rispettati, altrimenti i finanziamenti non arriveranno”. La Commissione da lei presieduta sta avviando tutte le attività che rappresentano la base di partenza per garantire la pubblicità degli atti dei dibattiti pubblici. Proprio nella mattinata odierna è stata approvata la prima raccomandazione di carattere generale, contenente le linee guida per il dibattito pubblico. Un tema, quest’ultimo, ritenuto fondamentale anche da Mauro Bonaretti, Capo Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili: “In primis – ha asserito –, credo molto nella progettazione, soprattutto nelle prime fasi. Una progettazione approfondita e fatta bene significa che le eventuali modifiche sono più semplici e costano meno. In secondo luogo, noi siamo in un sistema di relazioni istituzionali che va verso un’integrazione della democrazia rappresentativa con un tipo di democrazie più deliberativo, che superi il conflitto e valorizzi i cittadini”. Nonostante questo, ha ricordato Bonaretti, ci sono state numerose esperienze di innovazioni interessanti che, una volta tradotte in norma, si impantanavano e non funzionavano più. Occorre allora approcciare al dibattito pubblico in modo non manipolatorio: una mappa cognitiva molto forte come quello giuridico amministrativo potrebbe metabolizzare questi processi e farli diventare procedimenti amministrativi.TAGLIO TASSE/ “Una riforma di facciata, così il Recovery non ci farà crescere”
“PNRR: POCHE OPERE STRADALI”
Massimiliano Atelli, presidente della Commissione VIA, ha dichiarato come il dibattito pubblico abbia un ruolo assolutamente centrale. “Esistono tre dati con i quali fare i conti – ha chiarito -: il primo dato è la civilizzazione dei processi decisionali, trovare un ‘non-luogo’ dove il confronto possa avvenire; il secondo dato è l’efficiente allocazione delle risorse, evitando di aprire un cantiere laddove non ci siano le condizioni di contesto per portare a buon fine l’operazione iniziata; il terzo punto è la necessità di mettere a sistema alcuna novità che hanno riguardato il quadro regolatori negli ultimi anni”. Ilaria Coppa, responsabile Pianificazione Trasportistica – ANAS, ha invece rimarcato come nell’ambito del PNRR non vi siano molte opere stradali: “Come ANAS abbiamo contribuito ad un dialogo sul dibattito pubblico come momento importante per recepire istanze dal territorio in una fase propedeutica alla progettazione definitiva. Il dibattito pubblico può essere quel luogo dove vengono messe a sistema determinate istanze”. Infine, Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura, ha ribadito l’importanza del dibattito pubblico per aumentare l’accettazione degli impianti, senza dimenticare che però, in taluni casi, il dibattito pubblico si trasforma in un’occasione di battaglia politica tra maggioranza e minoranza: uno scenario assolutamente da scongiurare.
“DIBATTITO PUBBLICO FONDAMENTALE IN CHIAVE PNRR”
L’Italia è un Paese da ricostruire, oggi come non mai, e proprio in virtù di questa straordinaria occasione, purtroppo figlia di una tragedia sanitaria in merito alla quale non servono ulteriori approfondimenti e digressioni, serve coinvolgere i cittadini in materia di PNRR, che dovrà giocoforza essere permeato dal dibattito pubblico. Il coinvolgimento e la condivisione delle scelte delle istituzioni e delle imprese è stato il tema principale del confronto organizzato da Comin & Partners e Avventura Urbana nel pomeriggio di martedì 15 giugno 2021, effettuato a tre anni dal DPCM che regola il dibattito pubblico per le infrastrutture più importanti e a due anni dalla pubblicazione del manuale dell’associazione “Italiadecide”, dal titolo “Il dibattito pubblico per infrastrutture utili, snelle e condivise”. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione pere effettuare un bilancio su quanto fatto sinora e per discutere delle prospettive future del dibattito pubblico italiano e, più in generale, delle forme di coinvolgimento e gestione dei conflitti in diversi settori, dalle infrastrutture all’energia, dalla riqualificazione urbana ai trasporti.
“IL PNRR PASSI ANCHE DAI CITTADINI”
Il PNRR, dunque, deve tenere presente il punto di vista dei cittadini, del popolo, per pianificare un’autentica ricostruzione dello Stivale. All’evento odierno, dopo l’introduzione di Gianluca Comin, presidente di Comin & Partners, e di Iolanda Romano, fondatrice di Avventura Urbana, si sono susseguiti gli interventi di Luciano Violante, presidente Fondazione Leonardo, Caterina Cittadino, presidente Commissione Nazionale Dibattito Pubblico, Mauro Bonaretti, Capo Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Massimiliano Atelli, presidente della Commissione VIA, Ilaria Coppa, responsabile Pianificazione Trasportistica dell’ANAS, e Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura. “Comin & Partners” e “Avventura Urbana” hanno negli ultimi mesi messo a punto nuove pratiche di valorizzazione della partecipazione dei cittadini, al servizio di imprese e istituzioni per costruire soluzioni condivise nella realizzazione di opere chiave per il futuro del Paese, grazie alla combinazione di diverse expertise, dalla comunicazione integrata alle relazioni istituzionali, dal community engagement al digitale.

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